Con il decreto 154/2022 sono state estese le garanzie e resi obbligatori i controlli tecnici
La conviviale del 15 Marzo ha avuto come ospite Fabrizio Capaccioli, amministratore delegato di ASACERT, Ente di Ispezione, Certificazione e Valutazione, accreditato e riconosciuto a livello internazionale, nell’ambito della Certificazione dei Sistemi di gestione e delle ispezioni per le Verifiche ai fini della Validazione del Progetto e del Controllo Tecnico in Corso d’Opera, tra le altre. Tra gli altri ruoli anche Vicepresidente di GBC Italia, parte di World GBC.
Il nostro illustre relatore ha affrontato il tema del risk management dell’edilizia, che si arricchisce di una norma che dettaglia e definisce le garanzie e al contempo minimizza i rischi per i cittadini-acquirenti in un settore complesso come quello immobiliare ed edile. Un sistema di tutela per gli acquirenti, garantiti da valutazioni terze: “L’opera deve essere controllata da un Organismo di Controllo Tecnico di Tipo A secondo le norme UNI CEI EN ISO/IEC 17020”.
Il 5 novembre 2022, in seguito alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale è entrato in vigore, con decreto interministeriale di MISE, MEF e Ministero della Giustizia, lo schema di polizza a tutela di chi acquista un immobile in costruzione, previsto dal D.Lgs. 122/2005.
Dopo 17 anni, si è concluso l’iter per l’approvazione dello strumento normativo e assicurativo a tutela degli acquirenti in caso di danni postumi al termine della costruzione. Si tratta di una vera e propria garanzia finalizzata alla tutela degli interessi degli acquirenti di immobili da eventuali vizi e difetti che possono emergere anche a distanza di anni dalla sua ultimazione.
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