
26 Febbraio 2025
La luce come elemento di design: la serata di Cobaty Italia con Daniela Baldo dello Studio Marco Piva
Luce e design: quando l’illuminazione diventa protagonista
In un mondo in cui innovazione e tecnologia si intrecciano con la tradizione del design, la luce non è più solo una fonte di illuminazione, ma un vero e proprio elemento narrativo capace di trasformare gli spazi e suscitare emozioni.
Un incontro esclusivo con Daniela Baldo
La luce è stata la grande protagonista dell’ultima conviviale di Cobaty Italia, un evento che ha offerto un punto di vista privilegiato sul ruolo del lighting design nel mondo dell’ospitalità di lusso.
Ospite d’eccezione, Daniela Baldo, Associate e Senior Interior Designer dello Studio Marco Piva, che ha condiviso la sua esperienza e la sua visione su come la luce possa plasmare e valorizzare gli ambienti.
Luce e atmosfera: il valore strategico del lighting design
Per architetti, ingegneri e professionisti delle costruzioni, comprendere il potenziale del lighting design è fondamentale. Oggi la luce non è più solo un elemento funzionale, ma un potente strumento di comunicazione che crea atmosfere, valorizza materiali e guida l’esperienza degli ospiti.
Nei progetti di hotellerie di lusso, dove ogni dettaglio è pensato per offrire un’esperienza esclusiva, il lighting design diventa un asset strategico, capace di trasformare un ambiente da ordinario a iconico.
Daniela Baldo ha mostrato come la combinazione di tecnologie all’avanguardia e un’attenta scelta dei materiali possa dare vita a scenari luminosi che rispondono a esigenze estetiche, funzionali ed emozionali. Un’illuminazione studiata con cura non solo arricchisce lo spazio, ma ne definisce la personalità, creando un impatto visivo ed esperienziale memorabile.
Dall’Excelsior Hotel Gallia all’Islanda selvaggia: il lighting design in evoluzione
Durante la serata, sono stati presentati alcuni degli interventi più iconici dello Studio Marco Piva, tra cui l’Excelsior Hotel Gallia e il Radisson Collection Hotel Santa Sofia di Milano. Progetti in cui la luce non è un semplice accessorio, ma un vero e proprio strumento espressivo che enfatizza forme, volumi e materiali, trasformando ogni spazio in un’esperienza sensoriale unica.
Uno degli aspetti più affascinanti dell’incontro è stato il racconto del nuovo progetto in Islanda, dove lo studio sta reinterpretando il concetto di lusso in un contesto naturale straordinario. Un viaggio che va dalla raffinatezza urbana di Milano alla maestosità incontaminata dell’Islanda, dimostrando come il lighting design possa adattarsi a scenari completamente diversi, esaltando le peculiarità di ogni ambiente.
Condivisione e innovazione: il valore del networking
Oltre ad approfondire l’evoluzione del lighting design, la serata è stata un’importante occasione di networking e confronto tra professionisti. Il dialogo e la condivisione di esperienze sono elementi chiave per stimolare l’innovazione e sviluppare soluzioni progettuali in grado di rispondere alle sfide del mercato attuale.
Conclusioni: la luce come strumento narrativo
L’incontro con Daniela Baldo ha confermato che la luce è molto più di un semplice mezzo per illuminare: è un linguaggio, un’emozione, un’arte capace di dare identità e carattere agli spazi. Investire nel lighting design significa abbracciare l’innovazione e costruire ambienti capaci di parlare al cuore e alla mente di chi li vive.
Grazie a serate come questa, Cobaty Italia continua a offrire ai propri membri momenti di crescita e confronto, con l’obiettivo di esplorare nuove tendenze e creare connessioni di valore nel mondo dell’architettura e dell’ingegneria. Il futuro del design e dell’architettura è luminoso, e noi siamo pronti a illuminarlo insieme.