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Architettura in legno: tradizione e innovazione

29 Novembre 2001

Architettura in legno: tradizione e innovazione

Architettura in legno: tradizione e innovazione

Convegno tenutosi presso il Politecnico di Milano
Via Ampère, 2- Milano
Aula Rogers, 29 novembre 2001

Sintesi degli Interventi:

Prof. Arch. Panu Kaila
Università di Oulu – Dipartimento di Architettura

L’architettura moderna in legno: contro e per la tradizione
Il restauro del Padiglione di Alvar Aalto a Venezia:
problemi di conservazione dell’architettura moderna

  • La costruzione del Padiglione
  • Degrado e restauro dell’edificio
  • I problemi di restauro
  • I pannelli delle pareti
  • I triangoli
  • L’ingresso
  • La pittura
  • Il tetto
  • La critica

Arch. Laura Einaudi

Chiesa di Kärsämäki – Oulu – Finlandia

Una chiesa in legno dove la tradizionale tecnica costruttiva del XVIII secolo ed il linguaggio moderno della forma si incontrano in un progetto molto originale ed unico al mondo.
La nuova chiesa di Kärsämäki è il risultato di un progetto finlandese ideato nel 1999 da Panu Kaila, architetto, professore e special reseacher presso l’Università di Oulu, e che vede coinvolti la Parrocchia Luterana di Kärsämäki, il consiglio locale di Kärsämäki e l’Università di Oulu (Dipartimento di Architettura).
Kärsämäki è un piccolo villaggio, di circa 3000 abitanti, situato nella regione della Ostrobotnia (nord Finlandia) ed è immerso nelle foreste di pini, abeti e larici. Qui, a partire dalla primavera del 2000, si è iniziato a costruire una chiesa interamente in legno -ricoperta di scandole- su disegno moderno, in vicinanza del luogo ove sorgeva l’antica chiesa in legno del villaggio, costruita nel 1765 ma andata distrutta nel 1841.
L’originalità del progetto consiste nell’iter costruttivo che prevede l’utilizzo di solo materiale ligneo (niente pietra o cemento) tramite la sola lavorazione manuale (senza impiego di attrezzatura elettrica) seguendo -in pratica- i metodi e le tecniche costruttive del XVIII secolo. Il legno, materia abbondante in Finlandia e vicina alla realtà quotidiana finlandese, è in parte ricavato dalle foreste di proprietà della Parrocchia ed in parte fornito (per tre anni consecutivi) dalla UPM-Kymmene Srl, principale sponsor dell’iniziativa insieme all’Unione Europea.
Il programma prevede la suddivisione del lavoro di costruzione in squadre composte da studenti, provenienti dalle università finlandesi ed italiane, che a cicli alterni offrono -volontariamente- la propria manodopera in cambio di un prezioso arricchimento professionale nel cantiere.
La sottoscritta, assistente ai lavori nelle due precedenti edizioni del 2000 e del 2001, ha seguito e sovrinteso il lavoro degli studenti. Questi vengono suddivisi in cinque squadre, ciascuna di sei componenti, impegnate in giornate lavorative di 8 ore e per una durata complessiva di dieci giorni.
Terminata l’esperienza degli studenti, l’opera viene proseguita dagli abitanti del villaggio di Kärsämäki coinvolti anch’essi nell’intero programma. Ogni anno giungono a Kärsämäki nuove squadre di studenti provenienti da altre facoltà universitarie italiane per portare avanti i lavori di costruzione ed apprendere le antiche tecniche costruttive per poi tramandarle alle generazioni future. Si prevede che il programma continuerà sino al 2004, al termine del quale la nuova chiesa in legno sarà inaugurata ed aperta a fedeli e visitatori.

Prof. Arch. Franco Laner

Casi di consolidamento di strutture lignee

Relazione con proiezione di dia 24×36
Attraverso una sintetica rassegna di alcuni casi di consolidamento di strutture lignee si tende a dimostrare che niente meglio del legno è in grado di sostituire il legno.
L’altra tesi che viene sostenuta è che il progetto col legno dovrebbe avere in sè la possibilità di sostituire facilmente le parti che potrebbero ammalorarsi (legno di sacrificio, progetto di sostituzione).
Gli interventi riguardano il restauro di capriate all’Arsenale di Venezia, un consolidamento di un solaio di una Villa Veneta ed un intervento di riabilitazione di una copertura in zona sismica.
Importante comunque, nel restauro delle strutture lignee, è l’individuazione della concezione strutturale originaria, per poterla riproporre.

Ing. Keijo Kolu

Upm – Kymmene Wood Products – Lahti – Finland Visioni sul futuro utilizzo del legno:
l’uso del compensato nelle costruzioni

Le foreste finlandesi coprono 23 milioni di ettari di suolo, circa due terzi dell’intera area del Paese e rappresentano la più importante risorsa naturale nazionale.
Grazie alle ottime pratiche di silvicoltura ed alla gestione sostenibile del patrimonio forestale, la crescita annuale delle foreste finlandesi eccede il quantitativo raccolto.
Durante gli ultimi anni sono state effettuate numerose ricerche sull’industria del legno, i suoi prodotti e l’utilizzo del legno nelle costruzioni e tali campi sono stati sviluppati attivamente in Finlandia.
In questo intervento concentrerò l’attenzione su alcuni progetti di ricerca in atto e su alcuni progetti di nuovi edifici nei quali il legno, specialmente il compensato, è stato utilizzato in modo innovativo.
Miglioramento della climatizzazione interna e del comfort con le strutture in legno
La prima fase di questo progetto di ricerca è stata completata e si è stabilita la partenza per la seconda fase.
Una limitata umidità relativa interna è un requisito essenziale per un edificio salubre poiché l’umidità incide sia sugli abitanti che sulle costruzioni. L’umidità condiziona la percezione della qualità dell’aria interna, il comfort termico, la salute degli occupanti (asma, malattie respiratorie, insetti e funghi), la durata dell’edificio, le emissioni di sostanze, e il consumo di energia. Dal momento che i materiali basati sull’impiego del legno hanno la capacità di moderare l’umidità interna, questi sono il centro dell’attenzione di questa ricerca.
Sibelius Hall e altre applicazioni
Le nuove esecuzioni basate sulla normativa antincendio hanno reso possibile la realizzazione di edifici con grandi hall con strutture in legno e l’uso di prodotti quali speciali pannelli di compensato nei rivestimenti interni ed esterni dell’edificio.
Un buon esempio è la nuova Sibelius Hall a Lahti, in Finlandia. Nella Sibelius Hall, la possibilità di impiego del compensato in modo decorativo e la adeguatezza del materiale anche per esigenze di disegno architettonico è sufficientemente ovvia.
Saranno presentate inoltre altre nuove applicazioni e possibilità per materiali a base di legno.

Arch. Pier Moro

Le coperture in rame nelle strutture lignee

Partendo da una breve descrizione dell’effetto degli agenti atmosferici sul legno si mira a dimostrare l’esigenza di rivestire, ai fini protettivi, le strutture in legno lamellare; dopo un excursus sulle tipologie di rivestimento verranno approfondite le coperture in rame, anche dal punto di vista delle verifiche di comportamento del sistema legno – rame; verrà trattato infine il tema delle variazioni cromatiche del materiale metallico:
· Comportamento del legno esposto agli agenti atmosferici
· I sistemi di copertura – le coperture metalliche
· Le coperture in rame
· Verifiche di comportamento della struttura rame-legno;
· Variazioni cromatiche.

Ing. Sergio Tattoni

Le strutture composte:
problemi classici ed applicazioni innovative

L’intervento si propone di presentare in modo intuitivo e discorsivo il problema della composizione di più elementi al fine di ottenere travi dotate di resistenza e rigidezza superiori a quella degli elementi base.
Partendo da alcuni esempi classici di composizione (la trave del Codice Atlantico di Leonardo e la trave a biette), vengono illustrati i meccanismi resistenti e si mostra l’importanza di disporre, oltre agli elementi resistenti a scorrimento, anche elementi in grado di contrastare l’effetto di “dilatanza” (per esempio perni, fasciature, regge,).
Si presenta anche, sempre in modo discorsivo, il problema della deformabilità degli elementi di connessione e la sua influenza sulle prestazioni della trave composta. Si fanno anche cenni sull’approccio rigoroso e sulle prescrizioni normative attuali.
L’intervento si conclude con l’illustrazione di alcuni casi di rafforzamento di travi in legno effettuati con elementi in acciaio e con elementi pultrusi in materiale composito (fibre di carbonio in matrice plastica).